La storia di questo castello è affascinante e ricca di avvenimenti significativi. Già nel 1212, l’imperatore Ottone IV concesse il castello in feudo alla famiglia Montecuccoli, che avrebbe mantenuto il controllo della fortezza per diversi secoli. Tuttavia, nel 1697, Ferrante Montecuccoli scambiò il feudo di Montese con altre proprietà, riportando così il castello sotto il controllo della camera ducale.
Nel corso dei secoli, il castello passò attraverso diverse mani, tra cui il marchese Benedetto Salvatici e la famiglia Malaspina, ciascuno contribuendo in modo unico alla storia e alla conservazione della rocca.
Una delle rilevanti trasformazioni nel corso della sua storia è avvenuta nel 1393, quando la torre del castello fu completamente ricostruita, dandole l’aspetto che possiamo ammirare oggi. Tuttavia, nel Cinquecento, durante le sanguinose lotte tra famiglie rivali, il castello iniziò un lento processo di degrado. Un resoconto stilato dall’ingegnere ducale Antonio Vandelli afferma che, a quel tempo, la rocca adiacente alla torre era ormai demolita, e ne rimanevano solo i muri esterni.
Nel 1840, furono compiuti sforzi significativi per ripristinare la grandezza del castello. Le macerie della rocca furono rimosse, creando un ampio spazio davanti al palazzo comitale. Inoltre, le mura del castello furono ricostruite con l’aggiunta di spalti difensivi. Questo fu seguito da un ulteriore restauro alla fine del XIX secolo. Tuttavia, la storia del castello non è stata priva di momenti difficili, e durante i pesanti bombardamenti dell’ultima guerra, il castello subì gravi danni che minacciarono la sua conservazione.
Solo negli anni ’70 del XX secolo, il castello di Montese fu finalmente restaurato definitivamente, riportandolo al suo antico splendore. Oggi, il Castello di Montese ha trovato una nuova vita come custode del passato e ospita diverse collezioni, tra cui un museo storico con una vasta raccolta di oggetti che rappresentano la civiltà locale e reperti storici legati alla Seconda Guerra Mondiale. Questi dettagli aggiuntivi arricchiscono la storia del castello e ne sottolineano la sua evoluzione straordinaria nel corso dei secoli.
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