
Stefano Borghi – Clarinetto a 360 gradi tra jazz e classica
Stefano Borghi, clarinettista di talento nato a Sassuolo il 4 novembre 1994, è cresciuto immerso nella musica grazie alla madre, direttrice della Scuola O. Pistoni, dove ha mosso i primi passi a soli 5 anni. A 7 anni ha iniziato lo studio del clarinetto con il M° Marco Stefani, avviando un percorso brillante che lo ha portato a vincere oltre 50 concorsi nazionali e internazionali, a partire dal primo premio a Sogliano sul Rubicone nel 2004.
Diplomato con il massimo dei voti presso l’Istituto Musicale O. Vecchi di Modena sotto la guida del M° Corrado Giuffredi, Borghi ha partecipato a numerose masterclass, tra cui quelle con Eddie Daniels ad Assisi e Pesaro. Ha ricevuto riconoscimenti come il premio “Eraldo Scialino” e la menzione speciale al concorso di Chieri.
La sua carriera lo ha visto esibirsi in contesti prestigiosi: dal Teatro Comunale di Modena al Teatro Regio di Parma, dalla Queen’s Birthday Celebration presso la base NATO al ClarinetFest di Assisi. È stato solista con orchestre come l’Orchestra Giovanile del Veneto, l’Orchestra Benedetto Marcello e i Musici di Parma. Ha inoltre fatto parte dell’Orchestra Giovanile di Santa Cecilia, della CEI Youth Orchestra e dell’Orchestra dell’Arena di Verona.
Dal 2013 è membro del Gruppo Ocarinistico Budriese, con il quale ha portato la sua musica in tournée in Giappone e Corea del Sud. Recentemente ha ricoperto il ruolo di secondo clarinetto nell’Orchestra dell’Opera di Parma, in una tournée nei principali teatri della Cina sotto la direzione del M° Li Biao.
Il suo motto, “Musica a 360 gradi”, rappresenta perfettamente il suo stile: un artista eclettico capace di spaziare con naturalezza tra classica, jazz e musica contemporanea.