Turismo Locale

La magia della Pieve di Roffeno

Introduzione
Quando ho raggiunto la Pieve di San Pietro di Roffeno, ho subito percepito un’atmosfera carica di storia. Inoltre, il silenzio dei boschi circostanti contribuiva a creare un senso di reverenza.

Arrivo e contesto
In primo luogo, il sentiero in pietra mi ha guidato attraverso il verde dell’Appennino. Dopodiché, sono approdato davanti alla facciata a capanna, segno distintivo delle chiese romaniche locali.

Architettura romanica
Successivamente, ho esplorato la navata centrale e le navate laterali. Inoltre, le monofore lungo le fiancate fornivano una luce suggestiva, mentre l’abside semicircolare mostrava strutture murarie originali del XII secolo.

La vasca lapidea
In particolare, la vasca in pietra al centro dell’aula ha catturato la mia attenzione. Tuttavia, contrariamente all’idea di un’antica fonte battesimale, ne ho colto le proporzioni ridotte, più adatte a un catino per offerte o acquasantiera.

Origini documentate
A questo proposito, il toponimo “Roffeno” sembra derivare da un fundus romano. Infatti, la prima citazione scritta risale alla fine dell’XI secolo, in una disputa con la canonica di Santa Maria di Reno.

Contese e potere
Inoltre, ho scoperto che nel XIII secolo la pieve fu contesa tra il Comune di Bologna e i signori del Frignano. Di conseguenza, l’assedio del 1243 segnò una svolta decisiva nelle rendite ecclesiastiche.

Epigrafi e falsificazioni
Successivamente, ho letto le iscrizioni absidali datate 1155: una tripla intitolazione a Maria, Pietro e Giovanni. Tuttavia, la loro sorprendente somiglianza con altre lapidi regionali suggerisce una possibile falsificazione rinascimentale.

Clero e comunità
Allo stesso modo, ho esaminato i documenti sul collegio canonicale e sugli arcipreti. In particolare, arcipreti accusati di dispute politiche, scomuniche e riscossioni di decime confermano l’importanza economica e spirituale del plebato.

Declino e trasformazioni
Infine, la crisi del XIV secolo si è manifestata nella drastica diminuzione delle decime e nella scomparsa di alcune cappelle dipendenti. Perciò, ho osservato le prime autonomie delle cappelle, preludio al sistema parrocchiale moderno.

Conclusione personale
In conclusione, questa visita mi ha offerto uno spaccato vivido della vita medievale. Pertanto, consiglio di esplorare ogni dettaglio architettonico e documentario per cogliere la complessità storica di Roffeno.

Francesco Indello

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